Una recente fuga di dati che ha fatto notizia, coinvolgendo 16 miliardi di credenziali, ha messo in evidenza la gravità del problema. La fuga non è dovuta ad una violazione, ma è composta da credenziali di accesso rubate tramite l'utilizzo di un malware infostealer
Gli infostealer agiscono nel totale silenzio: infettano il dispositivo, rubano le informazioni sensibili e lasciano l'utente ignaro fino a che le sue credenziali o informazioni compaiono online.
Di solito gli infostealer sono distribuiti tramite attacchi phishing, siti web contraffatti e download di software non sicuri.